Dalle stufe ai pannelli solari: i contributi delle regioni.
Molte regioni e comuni stanno mettendo a disposizione contributi per incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici e la sostituzione di vecchie stufe a biomasse con impianti più efficienti o a emissioni zero.
In Friuli-Venezia Giulia è previsto un contributo a fondo perduto fino al 40% del costo totale dell’installazione di impianti fotovoltaici, fino a 7.200 euro per impianti di potenza superiore a 800 W.
In Emilia-Romagna e Veneto è previsto un contributo a fondo perduto fino al 100% della spesa sostenuta per la sostituzione di vecchi caminetti a legna o alimentati a biomassa con pompe di calore.
In Trentino è previsto un contributo del 90% della spesa per la sostituzione di stufe e camini obsoleti con nuovi impianti alimentati a biomassa legnosa dotati di certificazione ambientale a 4 stelle, e del 100% per impianti a 5 stelle. Il contributo sale a 4.000 euro per nuove caldaie e per nuovi impianti a “emissioni zero”.
Questi contributi sono cumulabili con gli incentivi fiscali del 50% per la ristrutturazione edilizia e con il contributo del 65% del Conto Termico per la sostituzione di impianti di riscaldamento a biomassa.