Nel mese di aprile si registra un nuovo incremento delle richieste di prestiti personali più finalizzati da parte delle famiglie italiane, pari al +34,3%. Sostenuta anche la crescita delle richieste di prestiti personali, sia rispetto a marzo sia rispetto al corrispondente mese dello scorso anno . « Dall’altro lato, il fatto che il BNPL non venga percepito dall’utilizzatore come un credito, ma come un mezzo di pagamento che abilita l’acquisto anche in assenza del budget necessario e lo rende a volte compulsivo, inducendo il consumatore a spendere di più di quanto possa permettersi e a sottostimare i possibili effetti sul proprio profilo creditizio», commenta Simone Capecchi, executive director di Crif.
Dallo studio di Crif emerge che l’importo medio dei finanziamenti richiesti, nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati, ad aprile si è attestato a 8.811 euro e vede una rilevante contrazione rispetto al valore dello stesso mese del 2021. Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda i prestiti finalizzati l’importo medio richiesto si è attestato a 6.089 euro contro i 12.940 euro dei prestiti personali .
La generazione dei Baby Boomers è quella che fa registrare la crescita maggiore, con un trend medio del +173%, a conferma che seppur il Bnpl sia una modalità di acquisto particolarmente apprezzata e diffusa tra i più giovani, è crescente l’interesse manifestato anche all’interno delle generazioni meno giovani.
Un prestito personale il cui denaro è usato per comprare un’auto usata è passato dal costare in media il 6,19% dell’ultimo trimestre del 2021 all’attuale 6,65%.