Da cittadini a protagonisti della Transizione Green

Le comunità energetiche sono insiemi di consumatori che si uniscono per produrre energia pulita destinata all’autoconsumo su scala locale. Impianti fotovoltaici, ma non solo. Le soluzioni possibili per produrre energia sono molteplici e possono coinvolgere privati cittadini, imprese ed enti locali
Si chiamano comunità energetiche e sono una strada a disposizione dei cittadini per diventare protagonisti della transizione sostenibile senza subire gli urti della recente impennata dei prezzi non solo del gas. In pratica possono essere definite come insiemi di consumatori che si uniscono per produrre energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo su scala locale. Impianti fotovoltaici, ma non solo. Le soluzioni possibili per produrre energia sono molteplici e possono coinvolgere privati cittadini, imprese ed enti locali.
I membri della comunità energetica alimentano le proprie utenze prendendo l’energia elettrica sia dalla rete pubblica, sia dall’impianto di produzione rinnovabile condiviso. L’energia prodotta viene istantaneamente consumata.

Inoltre, l’energia condivisa tra i componenti delle comunità viene incentivata dal gse con una tariffa premio di 11 centesimi di Euro, per ciascun kWh condiviso, più un contributo unitario variabile. La durata degli incentivi è di 20 anni. L’energia prodotta in eccedenza può essere immagazzinata installando sistemi di accumulo, oppure rivenduta, sia al GSE a prezzo di mercato che sul mercato libero.

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