Incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili

Il tema dei consumi energetici è di stretta attualità nel nostro Paese e tocca sia le imprese che i privati cittadini; la strada obbligata per tutti gli operatori coinvolti è la transizione verso fonti di energia rinnovabili.
Per incentivare gli investimenti privati sono stati introdotti da tempo diversi strumenti quali, ad esempio, le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, nelle misure del 65 e 50 per cento.
in tal caso, infatti, è possibile usufruire di una detrazione del 70 o del 75 per cento da calcolare su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 euro che compongono l’edificio.

Il credito d’imposta in argomento spetta entro il limite complessivo di spesa pari a 3 milioni di euro per l’anno 2022. Ai fini del riconoscimento del credito, gli interessati dovranno trasmettere, in via telematica un’apposita istanza all’Agenzia delle entrate, formulata secondo lo schema approvato con un provvedimento di prossima attuazione. Nell’istanza i soggetti richiedenti dovranno esporre l’importo della spesa agevolabile sostenuta con riferimento all’anno 2022 per l’installazione dei sistemi di accumulo. L’Agenzia delle entrate, sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze sopra richiamate, dovrà determinare la percentuale della spesa sostenuta da ciascun soggetto riconosciuta a titolo di credito d’imposta.

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