Cresce il settore della vendita diretta

Nell’attesa di uscire dal cono d’ombra in cui appare ingiustamente confinato da un certo dibattito tra studiosi e policymaker, il settore della vendita diretta a domicilio continua ad espandersi sul piano occupazionale e i numeri ne dimostrano l’impatto anticiclico sia rispetto alla crisi finanziaria del 2008 sia in relazione alla più recente emergenza pandemica.  Le cifre sono state illustrate da un’indagine di Univendita Confcommercio, la principale organizzazione delle aziende del comparto.  Il mercato della vendita diretta vale nel complesso circa 3,6 miliardi di euro all’anno e dà lavoro a 520mila addetti.  Solo per quanto riguarda le 17 aziende associate ad Univendita, parliamo di 1,4 miliardi di fatturato annuo, 13 milioni di clienti e circa 144mila addetti alla vendita, in lieve crescita sull’anno precedente.
Tra i vantaggi del settore emergono la flessibilità d’orari e d’impegno che consente di conciliare vita e lavoro, la creatività nel contatto relazionale con il cliente, la possibilità di crescere nei guadagni sulla base del merito e dei risultati.

“Dobbiamo scommettere sempre di più sulla formazione e sulla qualificazione professionale dei nostri incaricati alla vendita”, ha osservato il presidente Univendita, Ciro Sinatra.

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